FURORE: Le balconate furitane.

©2015 achabèqui “Le balconate Furitane”

Si chiama “Balconata furitana” ed è una manifestazione unica nel suo genere, che abbina arte, cultura, spettacoli, enogastronomia e solidarietà. E che, come location da favola, ha il borgo incantato di Furore, in Costiera amalfitana, che sarà il teatro all’aperto dove già dal 7 marzo e fino a novembre, andranno in scena gli eventi. Il presidente del progetto e suo ideatore è Simone Pedrelli Carpi, amministratore unico di FURORÈ, società di promozione e sviluppo del turismo culturale e dei beni culturali iniziativa che vede i cittadini di Furore con il loro sindaco, Raffaele Ferraioli, attivi sostenitori così come lo sono i produttori delle eccellenze locali, la costiera amalfitana, e le realtà industriali e non che hanno aderito al progetto. Il progetto, a cui si può partecipare sottoscrivendo una card (36,50-euro il costo) che dà diritto alla partecipazione a tutti gli spettacoli e a tutti gli eventi, anche quelli enogastronomici, unisce la volontà di valorizzare le bellezze artistiche e culturali di Furore, accompagnandole alla ricercatezza di percorsi turistici ed enogastronomici di altissima qualità. “Chi viene alla Balconata Furitana – spiega Pedrelli Carpi – potrà visitare il museo della ceramica, degli affreschi del ‘200, un trittico del ‘500, siti rupestri e siti dell’anno mille: un contesto integrato dove tutto è cultura”. Diversi gli appuntamenti in programma: jazz, musica popolare e recital saranno la colonna sonora dei fine settimana con la presenza di artisti come Antonio Onorato, Enzo De Caro, e Peppe Barra. E accanto agli spettacoli spazio pure all’enogastronomia, con percorsi di degustazione, serate a tema e incontri, che avranno come protagonista l’eccellenza agroalimentare campana. L’evento che caratterizzerà la primavera, l’estate e l’autunno a Furore, tuttavia, è pure un inno alla solidarietà, attraverso la collaborazione con la onlus “Need You”, associazione no profit che sostiene i bambini bisognosi delle comunità della fondazione “Don Orione”. Insomma, un’offerta di turismo integrato. La Balconata Furitana, in sintesi ci racconta Simone Pedrelli Carpi, è la concreta realizzazione di un sogno. FURORÈ ha ispirato l’iniziativa, ma, e Pedrelli Carpi ne sottolinea l’importanza nel suo raccontare l’iniziativa, il principale ringraziamento è ai privati che hanno reso possibile la sua realizzazione. Uno staff giovane affianca lo sforzo di Simone Pedrelli Carpi, la loro presenza è il segno della sfida, insomma, uno “Stay hungry, stay foolish” che pur in chiave Furitana è ancora una volta un imperativo che da sfida diviene realtà imprenditoriale.